Voi li avete mai assaggiati ??
Io li ho scoperti circa un anno fa gironzolando per gli stands della fiera dell'artigianato che si tiene a Rho e mi son detta perché non ci ho mai pensato??!!!
Ho la fortuna di possedere un albero centenario di cachi e ogni anno, nonostante regalo cassette di frutti a tutto il vicinato, mi dispiace non mangiarli tutti...
La varietà è il caco durone, quello morbidissimo che personalmente amo mangiare spalmato su una fetta di pane in cassetta oppure trasformato in semifreddo ( la ricetta è QUI..)
Quando li ho assaggiati sott' olio le mie papille hanno gioito. Il dolce del frutto mitigato dall'aceto e reso avvolgente dall' olio. Non potevo crederci, avrei potuto mangiare questo frutto tutto l'anno!!!
Per realizzare i cachi sott' olio occorrono frutti ancora acerbi, come quelli che vi mostro in foto, ancora verdi o al massimo gialli/arancio.
Vi piace l' attrezzo che ho usato per raccogliere i frutti ?? molto professionale, vero? ^_^
Dosi
- Da 10-12 cachi verranno fuori circa 5 vasetti medi
- Aceto e vino bianco da tavola proporzione 1:1
- un ottimo olio evo q.b.
- sale, aglio e origano secco q.b.
Per prima cosa sterilizzare i vasetti e i tappi facendoli bollire per dieci minuti.
Lavare accuratamente i cachi, privarli del picciolo e delle foglie e tagliarli a fettine piuttosto sottili.
In una pentola portare a bollore l'aceto e il vino con un cucchiaino di sale. Le proporzioni sono 1:1 ovvero 1 litro di vino e 1 litro di aceto oppure 1/2 litro :1/2 litro se avete pazienza di cuocerli a più riprese.
Cuocervi i frutti per 5 minuti (non di più). Scolateli e fateli raffreddare completamente sparsi sul canovaccio.
E' arrivato il momento di invasare. Ungere il vasetto con l'olio e porre sul fondo qualche fetta di caco
condire con origano, qualche pezzetto di aglio tritato, un pizzichino di sale e olio. Continuare così fino a riempire il vasetto avendo cura di pressare bene ogni strato in modo da eliminare l'aria in eccesso.
Avrete sicuramente voglia di assaggiarne uno ma vi consiglio di lasciarli insaporire almeno una settimana. Naturalmente più passa il tempo e più il tutto si insaporirà e sarà una goduria mangiarli!
Baci, alla prossima!